Quando vogliamo cambiare per ottenere qualcosa che ci sta a cuore ci proponiamo degli obiettivi, questi li possiamo raggiungere se costruiamo delle tappe che concretizzano delle”intenzioni”, delle motivazioni.
Le motivazioni sono delle linee direttrici che orientano i nostri sforzi e ci permettono di verificare a che punto siamo nel nostro percorso di cambiamento per il raggiungimento di uno stato di benessere che parta prima da noi per poi farne beneficiare i nostri figli.
Valutare l’autentico valore della nostra vita per poter creare un autoequilibrio organismico che coinvolga il concetto personale di “dignita’” del genitore, che ci conduca verso una prospettiva di lavoro personale che conservi questo spirito.
Essere genitori consapevoli in piena coscienza implica una particolare attenzione verso noi stessi, seguendo le nostre linee principali di comportamento che rispettano un percorso di evoluzione per “sentirsi degni” della nostra vita.
Non esistono regole ma la strada verso la piena consapevolezza implica uno svelamento di modi e cliché superficiali per scoprire come sono veramente i nostri figli internamente ed esternamente, per agire con saggezza e compassione sulla base di quello che noi vediamo.
Concentrarsi su di noi in rapporto alla nostra relazione con i figli, vivere in piena coscienza, e’ essere in ascolto, momento dopo momento, senza mai giudicare.
Raggiungere la piena consapevolezza passa da una modalita’ osservativa che permette di valutare quali sono le prigioni memtali che ci siamo costruiti e che abbiamo ereditato dalla nostra cultura familiare.
Riprendere il controllo della nostra “genitorialita’” passando da una tappa necessaria per ripartire da basi sane.
Scoprire i veli che coprono le credenze, i pre-concetti ed oscurano il nostro sentire, riportandoci al “qui ed ora” del presente, accettando le diversita’ che i nostri figli nelle loro individualità ci portano al confronto. Avere piena consapevolezza dei nostri bisogni cercando di non seguire i pensieri insistenti, ricorrenti evitando la mentalizzazione per centrarci su quello che conta. Se sono in ascolto dei miei bisogni e sono consapevole dei miei desideri posso esserlo anche di quelli dei miei figli, posso creare armonia, senza creare fazioni o opposizioni.
Quando accogliamo senza giudizio un figlio e lo onoriamo per quella che e’ la sua autentica natura senza forzarlo a rispondere obbligatoriamente alle nostre aspettative sappiamo perseguire il benessere dei figli e quindi conseguentemente quello dei genitori stessi.
7 PROPOSITI PER ESSERE GENITORI CONSAPEVOLI
1)
Concentrero’ l’attenzione al mio lavoro di genitore che richiede disciplina, una disciplina dell’anima che permetta di coltivare la coscienza di se’, la saggezza e l’apertura del cuore. Farlo per poter ascoltare il se’ più profondo e farlo conoscere ai nostri figli.
2)
Voglio essere un genitore creativo, al servizio della curiosità dei nostri figli.
3)
La consapevolezza come genitore la cercherò utilizzando la coscienza del mio corpo e conoscendo il mio respiro per essere presente nel “qui e ora”
4)
Non seguiro’ ambizioni personali, aspettative esagerate investendo nei figli desideri irrealizzabili che non rispettino la loro natura. Accetterò i figlinper quello che sono e li aiutero’ a crescere, a realizzare tutto il loro potenziale per rispettare la loro autenticita’.
5)
Cerchero’ di avvicinarmi in maniera piu’ neutrale alla loro visione delle cose e permettergli d’imparare le cose per come sono.
6)
Non dimenticare mai l’umanita’ e utilizzerò ogni elemento o situazione che si presenta per poter divenire un genitore consapevole.
7)
Mi impegno a rispettare questi propositi per onorare la “sovranita’” dei miei figli.